Vediamo insieme le principali:
Partendo da Google il 2020 è stato un anno contrassegnato da due eventi principali: Il primo riguarda il Google Down, momento in cui per alcuni minuti tutti i servizi di Google come posta Gmail, Calendar, Maps, Youtube, Google Play e Meet sono divenuti inaccessibili per tutti gli utenti, dando vita a numerose iniziative di Instant Marketing a riguardo.
Il secondo avvenimento è rappresentato dal Google Core Update 2020, ovvero un importante aggiornamento sull’algoritmo che consente di classificare i risultati di ricerca. Aggiornamenti di questo tipo solitamente influiscono su tutti i risultati di ricerca per tutti i paesi e le lingue ma sembra che i settori più colpiti siano stati viaggi, salute e immobiliare.
Tra le novità più rilevanti di quest’anno per Linkedin vi è sicuramente la ristrutturazione grafica della piattaforma con l’obiettivo di migliorare la user experience. Il nuovo layout è stato riprogettato nell’ottica di puntare maggiormente sul senso di comunità, alla luce anche degli ultimi mesi caratterizzati da smart working e distanziamento sociale.
Si è inoltre cercato di dare maggiore intuitività e semplicità alla piattaforma e di conferire all’interfaccia un carattere più informale, il tutto nel rispetto dei valori di una community inclusiva e diversificata.
A questo si aggiunge la creazione della nuova sezione dedicata alle Stories, sulla scia di altri social network (come Snapchat, Instagram e WhatsApp), costituite da foto o video della durata massima di 20 secondi a cui è possibile aggiungere brevi testi e GIF che scompaiono dal feed dopo 24 ore. Sono inoltre presenti tag e adesivi per interagire con i contenuti e permettere ai membri di connettersi e comunicare in modo più personale. L’obiettivo è quello di arricchire il profilo degli utenti con esperienze professionali, aumentare il livello di engagement e attirare le nuove generazioni.
Parlando di nuove generazioni non potevamo non citare TikTok, la social l'app più accattivante e discussa dell’anno oltre che prima piattaforma di proprietà cinese, quindi creata al di fuori della Silicon Valley. È divenuta uno dei principali concorrenti al mondo in ambito video con la creazione del famoso formato breve.
Mentre si cercava di capire le motivazioni legate al ban di TikTok in India, dovuto essenzialmente a scontri politici tra i due stati e si commentavano le accuse ricevute dagli Stati Uniti sulla possibile vendita di dati al Governo cinese, la generazione Z stava utilizzando l’applicazione più scaricata del 2020 arricchendola di contenuti.
Ma Tiktok si è contraddistinta anche come piattaforma per l’attivismo in formato digitale, giocando un ruolo da protagonista durante la vicenda che tutti ricordiamo con il nome di Black Lives Matter, promuovendo una vera e propria tendenza e lanciando un hashtag che ha registrato oltre 23 miliardi di visualizzazioni.
Instagram ha avuto un 2020 ricco di novità e integrazioni a partire dall’acquisizione di Giphy, decisione legata alla grande popolarità delle GIF, ovvero immagini animate solitamente divertenti che rientrano tra gli adesivi più utilizzati dagli utenti. Proprio per questo motivo si è voluto arricchire la scelta degli adesivi e dare la possibilità di rispondere alle Stories direttamente con una GIF.
La seconda novità riguarda l’introduzione nei profili Instagram della tab dedicata alle Guide, formato che raccoglie video e post uniti a testo e suggerimenti. Inizialmente le guide erano state introdotte su profili selezionati e incentrate sul tema benessere ma successivamente sono state rese disponibili a tutti con la possibilità di stabilire un tema a piacimento.
Dopo le controversie che hanno interessato TikTok, Instagram ha colto l’occasione per lanciare le Reels consentendo agli utenti del social di registrare e modificare brevi contenuti video-musicali sulla falsa riga di TikTok.
Altra innovazione introdotta quest’anno e relativa ai post sponsorizzati, è stata la possibilità di inserire il tag di prodotto, funzionalità che consente ai post con tag di questo tipo di essere promossi anche come annunci. Insieme ad essi sono stati introdotti anche gli annunci Shoppable e i segmenti di pubblico personalizzati per raggiungere con la propria comunicazione determinati gruppi di utenti.
Ultimo ma non per importanza è Facebook che, in un anno caratterizzato dalla pandemia globale del COVID-19, ha creato un centro informazioni dedicato contenente solo notizie verificate relative al virus per evitare la diffusione di fake news.
Date le nuove abitudini del periodo, Facebook ha inoltre lanciato Messenger Rooms offrendo la possibilità di effettuare videochiamate ed eventi fino a 50 partecipanti, delineando un competitor diretto del favorito Zoom in ambito videochat.
Come Linkedin, anche Facebook ha cambiato vesti rinnovando la propria interfaccia al fine di semplificare la navigazione e favorire maggiormente le attività di gruppi ed eventi. Tra le novità emerge in particolare la sezione dedicata ai videogiochi che consente agli utenti di seguire i propri Gamer preferiti in base alla tipologia di gioco.
Infine, in un anno di vero boom degli e-commerce, Facebook ha lanciato la funzionalità Shops, consentendo a qualsiasi professionista o azienda di vendere direttamente sulla piattaforma creando il proprio negozio online.
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