Il Piano editoriale social è lo strumento di pianificazione e progettazione della propria strategia social, per raggiungere i pubblici e veicolare messaggi ad hoc
La redazione di un Piano editoriale per gestire una presenza strategica sui social è fondamentale se si vuole stabilire una relazione effettiva e duratura con i pubblici di riferimento, comunicare la propria identità e promuovere l’engagement dell’audience.
Cosa inserire nel Piano editoriale Social
Realizzare contenuti strutturati, pertinenti, accattivanti, interessanti e, al contempo, monitorare le reazioni degli utenti, fornendo loro feedback immediati, richiede una pianificazione e una cura che non possono essere lasciate al caso. Per questo è necessario, nell’ottica di una strategiadi Social Media Marketing, adottare un piano editoriale: una pianificazione ragionata dei contenuti che andranno caricati sui diversi social, seguendo un calendario prestabilito che rispetti il Canvass commerciale.
Le fasi del Piano editoriale Social
Preparazione: scelta dell’argomento, realizzazione materiale dei contenuti, identificando format e tono di voce;
Pubblicazione: caricamento dei contenuti;
Analisi con obiettivi a lungo, medio e brevetermine: capire se una certa tipologia di post funziona, qual è il sentiment sui social, intervenire per apportare miglioramenti. Questa fase non va trascurata, dal momento che ci aiuterà a capire se la nostra strategia ci ha portato nuovi follower, qual è la nostra media di like e commenti, l’engagement e view rate.
Lo storytelling, l’arte di raccontare una storia sfruttando i principali canali social, è centrale in qualsiasi strategia di Social Media Marketing, e non può basarsi sul pressapochismo e l’improvvisazione.
Obiettivi Piano editoriale Social
Il piano editoriale serve a stabilire il percorso da seguire, tenendo conto di elementi determinanti per una buona gestione dei social; esso, infatti, permette di:
Capire quale toneofvoice adottare, in riferimento agli obiettivi di marketing e al tipo di audience a cui ci si rivolge;
Pianificare un calendario, così da essere costantemente presenti e reattivi sui social, piuttosto che postare e commentare una tantum;
Tenere traccia dei contenuti condivisi in passato e capire quali funzionano meglio e quali sono da rivedere e riaggiustare;
Valutare strategie e modalità diverse a seconda del social utilizzato.
Sviluppare uno storytelling originale, con cui le persone possono identificarsi, è sicuramente un buon modo per veicolare valori, mission e vision di un’azienda, oltre che per distinguersi dai competitors.
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