Il posizionamento del Brand online ed offline è un'attività che richiede una strategia di marketing complessa e condivisa a medio/lungo termine
Tutte le attività di marketing finalizzate al posizionamento del brand sono componenti essenziali per dare valore ai prodotti e creare ricchezza e profitto in azienda.
Dall’esame dell’ultima ricerca Interbrand del 2020 sembra che per le aziende Italiane questi valori non siano importanti. Infatti solo tre aziende italiane sono presenti fra i primi cento brand a livello mondiale: Gucci, Ferrari e Prada.
Regina della classifica mondiale è il brand Apple, seguito da Amazon e da Microsoft. Appena fuori dal podio troviamo Google che subisce un leggero decremento rispetto al 2019, mentre in quinta posizione troviamo Samsung. Coca-Cola, che per tredici anni ha detenuto il primo posto, scende al terzo.
Anche tra le new entry a dominare sono le aziende della comunicazione digitale, con Instagram, Youtube e Zoom: la prima si piazza in diciannovesima posizione con 26,06 miliardi di dollari di valore, Youtube al numero 30, con 17,32 miliardi e Zoom all'ultimo posto dei top 100 con un fatturato di 4,48 miliardi. La performance di Facebook non è altrettanto positiva: il brand esce dalla top 10, scivolando al 13° posto: colpa, probabilmente dei ripetuti scandali legati alla privacy e al controllo dei contenuti sul social.
La fondamentale importanza del posizionamento del Brand
Il Brand è un fattore critico di successo di un'azienda. Più il marchio si identifica con il valore assegnato dalla business community e più crescerà, nell'immaginario collettivo, il legame con lo stesso, più si amplierà la gamma delle opportunità di invadere mercati adiacenti, che alimenteranno, a loro volta, l'opportunità di identificazione tra marchio e valore.
Può essere considerato un simbolo, una combinazione di elementi attraverso cui prodotti e servizi si identificano. È un insieme di valori, la cui totalità determina la personalità della marca stessa.
Tuttavia l'attività di branding non è particolarmente sviluppata da tutte le imprese ed è ridistribuita in maniera poco organica tra i vari media, con una bassa propensione al monitoraggio e alla misurazione del ROI dell'investimento.
Storicamente tutte le organizzazioni che hanno ottenuto i maggiori risultati, a prescindere dal settore di appartenenza, in termini di posizionamento di un marchio e di conseguenza di un'immagine aziendale sono state quelle che meglio hanno ottenuto la condivisione di: promesse, valori, credibilità e coerenza rispetto alla community di riferimento.
Si deve quindi divenire ambasciatori e difensori di alcuni valori condivisi dalla community e portatori credibili di promesse strettamente coerenti con i quegli stessi valori.
Posizionamento del Brand: come si affronta?
Dal punto di vista aziendale la politica strategica più corretta per definire il posizionamento del brand dovrebbe partire banalmente dalla risposta alle seguenti domande da parte della business community di riferimento:
Chi Siamo?
Cosa facciamo?
A cosa serviamo?
Cosa serve alla nostra business community di riferimento?
Quanto servirà ancora ciò che stiamo facendo?
Un approccio coerente e vincente a politiche di posizionamento di marchi aziendali non deve essere visto come un fatto episodico, ma l'interesse e la sensibilità verso politiche di brand, deve tradursi in fatti concreti tramite la gestione continuativa e coordinata della “identità” in tutte le manifestazioni di contatto con i clienti acquisiti e potenziali.
E-Business Consulting in relazione al target, agli obiettivi ed al brand è in grado di guidare le aziende nella costruzione della strategia digitale e nella realizzazione di un buon posizionamento, per il conseguimento degli obiettivi aziendali. Richiedi un preventivo gratuito.