La pianificazione di una strategia di LinkedIn Marketing deve tenere in considerazione i singoli profili dei manager e il profilo aziendale
Nato nel 2003, LinkedIn è un servizio web che permette di creare una rete sociale costituita da contatti professionali e pensato per aiutare gli utenti a interfacciarsi con il mercato del lavoro.
Non a caso LinkedIn è conosciuto proprio come il social che permette di caricare il proprio Curriculum Vitae, collegarsi con aziende e professionisti, potenziali colleghi e datori di lavoro e di condividere contenuti che riguardino la formazione continua e la propria crescita personale.
Negli anni, sempre più utenti hanno iniziato a sfruttare questo social, sia per ampliarela propria rete, che per trovare occasioni di impiego, fino a tenersi informati su una serie di eventi e opportunità utili.
Ma LinkedIn non è utile solo ai singoli utenti che vogliono muoversi nel mondo del lavoro, o alle aziende che cercano uno spazio in cui caricare richieste di ricerca del personale: esso è diventato una vera e propria vetrina dove promuovere il proprio brand, i propri prodotti e i servizi offerti.
Di conseguenza, fare pubblicità su LinkedIn si rivela una preziosa occasione per intercettare i propri pubblici e perseguire precisi obiettivi di marketing, che vanno dalla brand awareness alla vendita, fino alla fidelizzazione dei clienti.
Su LinkedIn è possibile creare dei target personalizzati sulla base della loro qualifica lavorativa, della funzione, del settore in cui operano e altre informazioni rese disponibili dagli utenti sulla piattaforma.
LinkedIn, rispetto ad altri social che incentivano aspetti più ludici e informali, è intrinsecamente orientato verso una prospettiva di business: gli utenti iscritti non si aspettano di fruire di contenuti divertenti, intimi e privati, ma piuttosto vogliono accrescere la propria rete di contatti professionali, rimanere aggiornati sulle ultime novità riguardanti un determinato settore, condividere le proprie esperienze di formazione (universitaria o sul lavoro).
Di conseguenza LinkedIn già presenta un bacino d’utenza profilato, a cui si aggiungono funzionalità di targeting come:
Posizione geografica (almeno lo stato);
Esperienza (in ambito lavorativo): funzione, anzianità, certificazioni;
Azienda;
Istruzione;
Interessi: le competenze sviluppate, i gruppi di cui si fa parte;
Identità: genere, età.
LinkedIn Advertising offre la possibilità di realizzare quattro tipologie di campagne, a seconda degli obiettivi da perseguire. Esse sono:
Sponsored Content;
Sponsored InMail;
Dynamic Ads;
Text Ads (annunci di testo).
Tuttavia, è bene tenere a mente che le campagne pubblicitarie su LinkedIn possono rivelarsi utili per alcune categorie, ma poco performanti per altre: trattandosi di un social per fare impresa, sarà sicuramente il settore B2B a beneficiare maggiormente di una campagna di LinkedIn Ads.
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