Instagram, lanciata nel 2010 come piattaforma per la condivisione di foto e video si è rapidamente diffusa, guadagnando una vasta popolarità tra i giovani di tutto il mondo. Nel corso degli anni, ha attraversato diverse fasi di evoluzione, sia in termini di funzionalità che di adattamento alle abitudini degli utenti.
Il punto di svolta più significativo si è verificato nel 2016, quando la piattaforma ha subito un completo restyling, un nuovo aspetto visivo, un logo rinnovato e un'interfaccia grafica ridisegnata con l'obiettivo di mettere in evidenza i contenuti e ridurre al minimo le distrazioni.
L'introduzione costante di nuove funzionalità ha arricchito l'esperienza di utilizzo di Instagram, che è diventata un punto di riferimento per l'espressione creativa e la condivisione di momenti significativi.
Tuttavia, dietro il filtro dei selfie perfetti e delle vite apparentemente ideali, si nasconde un fenomeno inquietante: la crescente pressione che i giovani subiscono per postare contenuti di elevata qualità.
In fuga dai social - L'ascesa delle piattaforme alternative
La costante ricerca di perfezione ha instaurato un ambiente di pressione sociale continua tra i giovani, dando vita ad una cultura di confronto e competizione. Molti si sentono intimiditi dalla competizione implicita nel tentativo di mantenere uno standard elevato dei contenuti.
Cosicché, invece di condividere momenti autentici, veri o anche imperfetti, preferiscono astenersi dal pubblicare per evitare di essere giudicati o, ancora peggio, ignorati.
Una tendenza che si sta diffondendo è la ricerca di privacy e l'intimità all'interno dei gruppi privati, che consentono alle persone di condividere contenuti solo con un cerchio ristretto di amici o persone di fiducia.
In questo modo, si può sfuggire alla pressione di dover soddisfare le aspettative di una vasta platea di follower e condividere liberamente le loro esperienze con persone selezionate.
Le piattaforme stesse stanno rispondendo a questa tendenza, cercando di adottare misure per promuovere una maggiore autenticità, fornire strumenti per il controllo del tempo trascorso e migliorare la sicurezza online.
In ogni modo, la ricerca di ambienti più intimi e privati ha portato all'emergere di piattaforme e gruppi chiusi dove gli utenti possono partecipare solo su invito o su approvazione. Questi spazi chiusi offrono un senso di appartenenza più forte, creano comunità più coese e consentono conversazioni più profonde e significative.
Tra le piattaforme di questo tipo che stanno guadagnando sempre più popolarità ricordiamo:
- BeReal: lanciata nel 2020, si concentra sul connettere le persone attraverso conversazioni autentiche e significative. È progettata per incoraggiare i suoi utenti a condividere esperienze reali e ad avere discussioni sincere. Una volta al giorno l'utente riceve una notifica con la scritta ”time to be real” e ha 2 minuti a disposizione per scattare e pubblicare un’istantanea autentica della propria quotidianità.
- Discord: piattaforma di comunicazione vocale e testuale progettata principalmente per amanti di videogiochi, ma viene utilizzata anche per altri scopi. Gli utenti possono creare server di chat, partecipare a conversazioni vocali e inviare messaggi di testo.
- Telegram: un'app di messaggistica istantanea che consente agli utenti di inviare messaggi, allegati di vario genere, effettuare chiamate vocali e videochiamate. È conosciuta per la sua sicurezza e privacy, con funzionalità come la crittografia end-to-end opzionale e la possibilità di inviare messaggi che si autodistruggono. Telegram supporta anche gruppi di chat e canali pubblici.
- Reddit: una piattaforma di social media e aggregazione di contenuti basata su comunità. Gli utenti possono condividere testi, collegamenti, immagini e video su diverse aree tematiche chiamate "subreddit". Gli altri utenti possono votare i contenuti in base alla loro rilevanza e partecipare alle discussioni tramite commenti. Reddit è noto per la sua diversità di argomenti e per le sue comunità attive.
- Medium: piattaforma di blogging online che consente agli utenti di pubblicare e condividere articoli su una vasta gamma di argomenti. Gli utenti possono seguire autori, lasciare commenti e mettere "mi piace" agli articoli.
Conclusioni:
L'emergere di spazi chiusi e la monetizzazione delle comunità rappresentano una nuova fase nell'evoluzione dei social media. Sarà interessante osservare come questa evoluzione influenzerà il panorama dei social media e come risponderanno i diversi attori coinvolti.
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