Mary Meeker, autorevole analista finanziaria e venture capitalist, ci offre la possibilità di scoprire tutti i segreti ed i nuovi trends del mondo tecnologico. Il famoso report, bibbia della Silicon Valley, rivela dati ed altri aggiornamenti afferenti al mondo dell’ecommerce, mobile, users experience, servizi in abbonamento, cryptovalute, investimenti tecnologici, intelligenza artificiale e molto altro ancora…
Tale report offre una panoramica completa partendo proprio dall’analisi di un particolare dato: si stima che nel 2018 saranno circa 3.6 miliardi gli utenti del mondo internet, cifra abbastanza soddisfacente se rapportata al numero totale di persone del pianeta terra, circa il 50% della popolazione terrestre sarà online.
Nonostante ciò, il 2017 è associato sia al primo anno in cui le vendite di smartphone non sono aumentate ma anche alla crescita di tempo speso dagli utenti online. I facilitatori di tale situazione? Sicuramente alcuni marchi di smartphone con la loro caduta di prezzo (pezzi derivanti dai mercati emergenti) e la presenza di reti WiFi (450 milioni di reti sparse in tutto il mondo contrapposti ai 100 milioni di circa una decina di anni fa).
Dal rapporto emerge sicuramente che gli utenti trascorrono molto più tempo in internet grazie ai dispositivi mobili ponendo dunque in evidenza il cambiamento di abitudini di tutti gli users che, sempre più, preferiscono il mobile rispetto alla navigazione da desktop. Il mobile non solo risulta vincente per la consultazione di contenuti, video e chat ma anche per quanto riguarda i pagamenti sul web. I payment da mobile stanno registreranno un’impennata vertiginosa.
Analizzando la situazione degli utenti negli Stati Uniti d’America, gli users trascorrono 5.9 ore al giorno sui diversi media digitali di cui 3.3 ore spese su device mobili, incoronati dunque ufficialmente come protagonisti di tale crescita. Anche il colosso dei social network, Facebook, nonostante qualche problemino registrato negli ultimi tempi, cresce e continua a diventare ogni giorno di più un elemento di quotidianità, un compagno di vita di moltissimi internauti. Ma cosa fanno gli utenti online? Guardano video e chattano (più di 1 miliardo di utenti attivi al mese utilizza WhatsApp, Facebook Messenger e WeChat.
Se Facebook regna ancora incontrastato tra i social media anche i servizi in abbonamento stanno tagliando traguardi sempre più concreti ed importanti: Netflix attesta un rialzo del 25% rispetto all’anno precedente (2017) ed anche Spotify registra valori assolutamente positivi (+48% rispetto ai dati 2017). Tra le compagnie più rappresentative in forte crescita compaiono inoltre Sony PlayStation Plus, Dropbox e The New York Times.
Come se non bastasse uno tra gli Internet Trends segnalati del 2018 riguarda il mondo dell’istruzione. In particolare, viene sottolineato come la ricerca attivissima di corsi di aggiornamento e formazione personale stia spopolando tra chi cerca un’occupazione ma anche tra chi è un dipendente felice e fedele alla propria azienda. È proprio tra questi ultimi che sta diventando richiestissimo lo smart work: flessibilità, lavoro da casa ma anche il lavoro freelance segnano un vero e proprio traguardo. Il lavoro su richiesta guadagna moltissimi punti e pone in evidenza una crescita vertiginosa, +23% nel solo 2017. Protagonisti incontrastati? Uber, Airbnb ed Etsy. In quest’ottica è utile sottolineare che si sta assistendo ad un rallentamento negli acquisti delle autovetture con un conseguente aumento di spese di trasporto in rideshare on demand (condivisioni di passaggi auto).
Lascerà senza parole anche la formidabile e costante corsa al successo di Amazon che, a poco a poco, sta diventando il motore di ricerca preferito per gli acquisti online. Più in generale, è proprio il successo degli ecommerce che sta facendo crescere la vivace generazione dei lifestyle business. La panoramica mostra come nel giro di una decina d’anni si sia passati da un 5% di vendita al dettaglio derivante dall’ecommerce ad un valore pari al 13%.
Tra gli Internet Trends 2018 compare inoltre la Cina. Il competitor cinese di Amazon, Alibaba, sta continuando la sua espansione oltre la muraglia grazie alla vendita all’ingrosso dei suoi prodotti ma non solo… in generale, le aziende operanti nel settore tecnologia stanno investendo sempre più e scalando le vette del successo tech (nella top 20 compaiono già 9 società cinesi). Anche per quanto riguarda i pagamenti da mobile la Cina risulta essere tra le protagoniste, nel solo 2017 si sono registrati 500 milioni di utenti attivi in questo senso.
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