Il Covid-19 ha messo in discussione, in maniera talvolta radicale, l’approccio tradizionale al lavoro. Già prima della pandemia il mondo del lavoro aveva subito delle trasformazioni, ma la recente crisi ha apportato nuovi e consistenti cambiamenti. È importante che tutti siano a conoscenza di queste variazioni, dal momento che bisogna stabilire priorità, risorse, ruoli e rivalutare i modelli operativi.
In questo periodo di grandi cambiamenti, per essere propositivi, è importante concentrarsi sulle nostre migliori conoscenze ed essere consapevoli che queste fasi di crisi a volte fanno emergere i più abili interpreti del rinnovamento. Rimanere al passo con i tempi ed essere in grado di adattarsi velocemente alle nuove sfide e necessità sono skills che tutti noi dovremmo avere o acquisire nel tempo.
In questo cambio di paradigma l’acquisizione di nuove competenze è il fulcro principale. I responsabili HR iniziano a porre l’individuo al centro volendogli garantire formazione ma anche benessere mentale all’interno di un contesto dinamico e partecipativo con piattaforme e strategie studiate ad hoc. Lo scopo di questa trasformazione è quello di voler far crescere il lavoratore e di metterlo a proprio agio in un mondo lavorativo che sta evolvendo.
Il Centro di formazione management del terziario (Cfmt) ha selezionato i sette trend della formazione aziendale post Covid 19:
- E-learning, la formazione a distanza: con la pandemia il lavoro da remoto è incrementato notevolmente e per questo anche la formazione a distanza sta crescendo sempre di più. Questo tipo di modalità di apprendimento a distanza sta avendo un vero e proprio boom sia per quanto riguarda i corsi di formazione svolti al 100% online, sia per quelli svolti in modalità blended, quindi mista per cui si prevede l’affiancamento di una piattaforma digitale alla didattica tradizionale in presenza;
- Microlearning, ossia la formazione costante ma suddivisa in piccole parti: al giorno d’oggi esistono molte forme di apprendimento, tra cui i podcast che sono proprio uno strumento pratico e piacevole di microlearning perché permettono una formazione costante e parcellizzata;
- Nuovi strumenti di collaborazione, grazie allo sviluppo del mondo digital sono nati e continueranno a nascere nuovi strumenti e piattaforme per l’apprendimento. Nel contesto odierno, per essere efficaci c’è la necessità di avere contenuti ben strutturati e gli obiettivi devono essere chiari e specifici. Inoltre, i materiali forniti dalle piattaforme devono essere intuitivi e coinvolgenti, gli utenti devono subito essere in grado di comprendere l’argomento e le piattaforme devono essere user-friendly. L’approccio “smart” è sicuramente quello vincente;
- Mobile learning (M-learning), fare formazione attraverso i dispositivi mobili significa servirsi della gamification e della condivisione sui social network. Il tutto è importante che risulti flessibile, del resto, con gli smartphone possiamo fare formazione in ogni momento del nostro tempo libero. L’incremento del mobile learning è avvenuto a seguito della crescente consapevolezza che le persone sono alla ricerca di esperienze di apprendimento di alta qualità attraverso un formato più accessibile;
- Formazione salute e benessere. Oggi più che mai, fare formazione su questi ambiti risulta indispensabile. Quindi ai corsi sulla sicurezza negli ambienti di lavoro è importante affiancare webinar o appuntamenti volti a garantire il benessere mentale;
- Social learning, quindi apprendere e condividere i propri saperi con i colleghi. Il social learning adotta il modello di apprendimento 70:20:10 per cui il 70% della propria conoscenza deriva dall’esperienza sul posto di lavoro (apprendimento informale), il 20% dall’interazione con gli altri (apprendimento sociale) e il 10% da momenti di formazioni strutturati (apprendimento formale);
- Soft skills, ovvero quella serie di competenze trasversali che nel mondo lavorativo sono molto importanti, forse più di quelle hard che si riferiscono alle competenze tecniche e professionali acquisite con l’esperienza. Esempi di soft skills sono la creatività, la comunicazione e la collaborazione e il pensiero agile. Competenze che diventeranno un must.
Continuare a formarsi è dunque importante e indispensabile nel nostro contesto odierno e adeguarsi ai cambiamenti è ciò che permette alle aziende di rimanere ben posizionate sul mercato!
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