L’origine del termine SWOT è l’acronimo di Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats – ovvero Forze, Debolezze, Opportunità e Minacce. Questo approccio permette di mettere in pratica un’efficace strategia di Marketing per posizionarsi in modo strategico e sfruttare al meglio le possibilità di crescita, mantenendo un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo.
La SWOT Analysis si basa su 5 fasi fondamentali:
- Definizione degli obiettivi.
- Definizione dei punti di forza interni, i quali rappresentano un vantaggio competitivo per l’impresa: abilità, risorse e vantaggi ma anche dei punti di debolezza.
- Definizione di opportunità e minacce provenienti dal contesto ambientale esterno.
- Inserimento dei dati all’interno della matrice SWOT.
- Elaborazione delle azioni da intraprendere sulla base dell’analisi effettuata.
La matrice SWOT
Una matrice SWOT è una matrice 2×2 in cui un’organizzazione o un individuo elencano in maniera strutturata i fattori interni ed esterni, positivi o negativi rispetto a una scelta che devono fare o rispetto a una specifica condizione di mercato.
Il modello più semplice è una griglia che vede nella parte superiore i fattori endogeni mentre in quella inferiore trovano spazio le componenti endogene.
I fattori endogeni: punti di forza e di debolezza
Analizziamo preliminarmente i fattori endogeni, le cui leve sono nelle mani dell’azienda.
I punti di forza (Strenghts) sono fattori interni su cui l’impresa ha un controllo diretto e che hanno un impatto positivo sul business. Quali possono essere?
- La presenza di un forte brand
- L’accesso a risorse chiave
- Il possesso di competenze e tecnologie avanzate e proteggibili, difficilmente accessibili.
- La solidità finanziaria
- Un bacino di utenti e clienti fidelizzato
Per quanto riguarda i punti di debolezza (weaknesses) la trattazione è speculare alla precedente, ossia: l’assenza di risorse, competenze, tecnologie, la mancanza di economie di scala, risorse finanziarie, canali di marketing e comunicazione attivi, la debolezza del brand, l’assenza di innovazione sono tutti fattori che determinano uno svantaggio rispetto al mercato e sono senza dubbio punti di debolezza.
Alcune domande che possono aiutare nella loro individuazione possono essere:
- Quali sono le criticità che presentano le nostre risorse e procedure?
- Ci sono carenze per quanto riguarda il know how interno e il personale?
- Quali pratiche rallentano il business?
- Cosa fanno i nostri concorrenti meglio di noi?
I fattori esogeni: opportunità e minacce
Non tutti i fattori che hanno un potenziale impatto sul business sono controllabili dall’organizzazione.
Le opportunità rappresentano fattori esterni che, se adeguatamente sfruttati, offrono all’impresa la possibilità di fare extra-profitti, di guadagnare un posizionamento differenziale, di acquisire un vantaggio competitivo, o, più in generale, di ricavarne un vantaggio sul mercato lungo la supply chain, con i clienti, nella gestione, nell’organizzazione, in grado di far guadagnare all’impresa una posizione di vantaggio sui concorrenti.
Alcune domande a cui è utile rispondere sono:
- Quali sono le tendenze più interessanti rispetto al mercato di riferimento?
- Quali tra queste possono portare un impatto concreto?
- Ci sono dei cambiamenti in atto a livello politico come tecnologico di cui bisogna tenere conto?
- Ci sono dei cambiamenti per noi rilevanti che interessano la società?
Le minacce rappresentano i rischi a cui è esposta l’impresa a causa di fattori ambientali, esterni, sui cui non è possibile esercitare un diretto controllo, ma soltanto difendersi dai potenziali impatti negativi. Saperli individuarli è fondamentale per valutare i potenziali rischi. Le domande da tenere a mente:
- Ci sono dei blocchi nell’azienda che ostacolano il business?
- Ci sono degli standard che stanno cambiando e su cui è necessario aggiornarsi?
- Cosa stanno facendo gli altri a proposito?
- Quali sono le sfide da affrontare? Quanto bisogna fare in fretta?
- Ci sono dei tranelli da evitare, per usare una metafora proveniente dalla mitologia greca?
Vantaggi della Swot
Nell'ambito del marketing, la SWOT Analysis offre diversi vantaggi, tra cui:
- Valutare la posizione dell’azienda/brand sul mercato e la posizione competitiva: Identifica le aree in cui un'azienda è forte o debole rispetto ai suoi concorrenti, permettendo di adattare il piano di marketing per focalizzarsi su ciò che funziona meglio.
- Guidare la definizione di strategie: Aiuta a creare strategie che massimizzino i punti di forza, riducano le debolezze, sfruttino le opportunità e mitighino le minacce.
- Prendere decisioni informate: Offre una base solida per prendere decisioni chiave, come investimenti, espansioni, sviluppo di nuovi prodotti o entrata in nuovi mercati.
- Monitorare il cambiamento: Poiché il mercato e le condizioni esterne sono in continua evoluzione, la SWOT Analysis consente di adattarsi e rispondere ai cambiamenti con maggiore flessibilità. Ottimizzazione delle risorse: Attraverso l'identificazione delle debolezze, l'azienda può migliorare l'efficienza dei suoi processi e delle sue risorse, allocando meglio il budget e le energie nel marketing.
- Facilità di utilizzo: La SWOT Analysis è uno strumento versatile e facile da applicare, il che la rende accessibile anche per le piccole imprese che potrebbero non avere grandi budget o risorse per analisi di mercato complesse.
- Pianificazione a lungo termine: Aiuta a costruire strategie di marketing non solo per il breve termine, ma anche per il futuro, identificando in anticipo i fattori che potrebbero influenzare la crescita aziendale.
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