L’evoluzione tecnologica insieme ad una interconnettività sempre più diffusa, hanno reso necessario modificare le modalità di utilizzo del digitale, al fine di incentivare gli incassi e l’acquisizione di nuovi utenti. Ne consegue, che capire come sfruttare questo potenziale, è diventato decisivo grazie all’utilizzo di una attività di marketing come il Drive to Store. Per Drive to Store, si intende l’insieme di azioni finalizzato a portare i clienti da web al punto vendita, con l’obiettivo di aumentare le visite in negozio e di conseguenza le vendite. Questa attività riveste un ruolo fondamentale sia per i rivenditori stessi sia per le aziende che si appoggiano ad una vasta rete di distribuzione fisica.
Una campagna di Drive to Store si poggia sul tema portante della tracciabilità: la Footfall Analysis ne è l’elemento cardine. Per Footfall Analysis si intende l’analisi della “pedonabilità” al punto vendita, ovvero una post-analisi orientata a misurare l’incremento delle visite fisiche, in un determinato luogo fisico, con lo scopo di attribuirle alla campagna. L’analisi può riguardare solamente il numero di persone fisiche che entrano nel punto di interesse a seguito dell’esposizione alla campagna o può essere corredata da dati aggiuntivi come informazioni socio-demografiche, la distanza dall’abitazione al punto di interesse o i migliori punti vendita che registrano il numero più elevato di entrate. Un’ulteriore opportunità è rappresentata dalla possibilità monitorare l’eventuale acquisto in negozio effettuato tramite l’ausilio di voucher, sconti/premi veicolati con il messaggio della campagna.
Come portare i clienti in punto vendita
Esperienza cliente
Ormai da tempo il fulcro dell’esperienza in negozio si è spostato dal prodotto al cliente. Il retail non è estraneo a questa dinamica, di conseguenza, il tema del servizio al cliente diventa di primaria importanza, in quanto diventa la principale variabile con cui il cliente sceglie se comprare o rivolgersi altrove. Il cliente chiede la possibilità di scoprire, customizzare e richiedere una consulenza personalizzata sul prodotto o servizio.
Advertising
La promozione pubblicitaria può essere un valido alleato per generare traffico al punto vendita, basta che venga pianificata in maniera flessibile e omnicanale. In quest’ottica i dati e la tecnologia giocano un connubio fondamentale per creare un’offerta in real-time e altamente misurabile: ne è un esempio il Programmatic Advertising che condivide le stesse dinamiche del Drive to Store. Non solo, un’altra possibilità è quella di veicolare, ad esempio, codici sconto all’interno della campagna validi per certi periodi di tempo e spendibili solo in negozio in modo da creare una connessione tra online e offline.
Omnicanalità
L’integrazione tra offline e online, ovvero l’omnicanalità, è la prima variabile da tenere in considerazione per la pianificazione di una campagna Drive to Store: ottenere un dato associato al cliente rappresenta una chiave di lettura imprescindibile. Ottenere un dato ed elaborarlo in tempo reale è un imperativo al quale nessun retailer può sottrarsi.
Digitale e fisico rappresentano i due lati della stessa medaglia e vanno a formare un circolo virtuoso collaborando e rafforzandosi a vicenda. Investire in una campagna Drive to Store significa rafforzare e consolidare l’esperienza del cliente. Per la realizzazione di una strategia omnicanale affidati a E-Business Consulting, agenzia specializzata in marketing digitale, che è in grado di supportarti nello sviluppo di un progetto, da online a offline, per il tuo negozio.